Le prime segnalazioni di odori molesti risalgono addirittura al 2006. Nessuno però ha ascoltato le proteste degli abitanti di Campagnola, frazione di Concesio riguardo ai miasmi che si presentano puntualmente all’ora di pranzo e nel tardo pomeriggio.
“L’odore è simile a quello che ci può essere quando avviene un cortocircuito. Plastica bruciata e un odore che fa pizzicare la gola e prende lo stomaco”. Queste le dichiarazioni del comitato Campagnola Ambiente.
Per analizzare l’aria, l’idea è quella del monitoraggio passivo, ovvero il posizionamento all’aperto di alcune cartucce in grado di assorbire le sostanze che ci sono nell’aria. Il vero costo, però, non è tanto il dispositivo quanto le analisi successive. Il comitato ora è in attesa di un preventivo da un’azienda specializzata.