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Mille morti sul lavoro fra gennaio e novembre 2024, 32 più del 2023

Per i dati completi dovremo ancora attendere, ma già possiamo dire che il 2024 sia stato un anno drammatico per le morti sul lavoro. Fra gennaio e novembre sono infatti mille le vittime registrate, ben 32 in più rispetto alle 968 dello stesso periodo del 2023.

A finire in zona rossa a fine novembre 2024 con un’incidenza superiore al +25% rispetto alla media nazionale sono sette regioni, fra cui non figura la Lombardia che si pone in zona gialla. La nostra regione si conferma però quella che, per numeri assoluti, vede il maggior numero di morti: 121.

Stando alla classifica dell’incidenza provinciale stilata mensilmente dall’osservatorio Vega, Brescia continua a primeggiare in negativo. Rimane infatti in zona rossa piazzandosi dodicesima a livello nazionale. Solo Pavia, fra i capoluoghi lombardi, fa peggio. In valori assoluti invece conta 31 morti che è fra i dati peggiori d’Italia dopo le 43 di Roma e le 33 di Napoli.

Le denunce di infortunio totali crescono circa dello 0,09% rispetto a novembre 2023; erano 542.568 a fine novembre 2023, nel 2024 sono passate a 543.039.

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