Oltre mille sanzioni per abbandono illegale di rifiuti notificate dalla Polizia Locale di Brescia nei primi mesi del 2021, una dato sostanzialmente in linea con quello degli scorsi anni che certifica di una problematica ancora presente ma costantemente monitorata e repressa in molteplici modi.
Nel dettaglio le azioni di prevenzione dall’inizio di questo 2021 sono state 1.74 mentre quelle esguite in borghese 1.232 per un totale di 3.106. Complessivamente le sanzioni relative ai rifiuti notificate da inizio anno sono state 747 più 160 rilevate con le videocamere. A queste se ne aggiungono poi altre che sono attualmente in via istruttoria. Il totale del corrispettivo si aggira intorno ai 150mila euro.
Sono sostanzialmente tre le modalità applicate nel contrasto a questo tipo di illeciti: nel primo caso, che ha portato a qualche decina di verbali lo scorso anno, la persona che abbandona i rifiuti viene colta in flagrante. Nel secondo caso vengono ispezionati i rifiuti in cerca di documentazione di vario genere che, una volta fotografati e conservati con i verbali, attestato il conferimento illecito o errato. Nel terzo caso vengono svolti servizi di monitoraggio sui social e ogni mattina, per circa due ore, un operatore di Aprica collabora con gli agenti in borghese per la ricerca delle prove.
A questo si aggiunge ovviamente il supporto delle videocamere che nei prossimi giorni aumenteranno anche passando da 14 telecamere fisse a 20, inserite a rotazione negli oltre 120 cartelli di avviso dislocati sul territorio. Solo in questo 2021 sono stati esaminati 44mila fotogrammi che hanno portato – come detto – a 160 sanzioni.