Per la festa della donna 4 italiani su 10 scelgono di regalare fiori. Ad essere regalate però non sono solo le famose mimose, c’è anche chi opta per scelte meno tradizionali dalle rose alle primule, dalle calle alle margherite, dagli anemoni ai primi tulipani fino a viole e girasoli. È quanto emerge da una rilevazione di Coldiretti Brescia sulle preferenze dei bresciani.
La mimosa rimane però la preferita nella stragrande maggioranza dei casi (44%), in netta maggioranza rispetto a quanti compreranno dolci o cioccolatini (14%), mentre un 42% non donerà nulla.
“Complessivamente sono circa 1,5 milioni di chili le mimose che saranno destinate in Italia al mercato interno in occasione dell’8 marzo – spiega Coldiretti – I prezzi vanno dai 5 ai 10 euro per i rametti più piccoli, per salire fino ai 20 euro e oltre per i mazzi più grandi o per le piante in vaso”.
Come conservare le mimose
“Per conservare al meglio i rametti di mimosa con i loro fiori gialli – precisa Vittoria Urgnani florovivaista di Rovato – è bene tagliare quanto prima gli steli, che devono rimanere per due ore in acqua pulita e inacidita con due gocce di limone. Vanno poi collocati in penombra e mantenuti in ambiente fresco e umido perché la mimosa rilascia molta acqua attraverso la traspirazione e bisogna evitare che la perdita di liquidi faccia seccare rapidamente il fiore”.