Roncadelle, in una famiglia già, purtroppo, devastata dalle continue richieste di denaro da parte del figlio nei confronti dei genitori, si è consumata una brutta vicenda.
Un 40enne, con risaputi problemi legati all’alcol, era abituato a chiedere soldi alla madre 61enne, che pur di tenerlo lontano dalla bottiglia, lo convinceva a svolgere lavori per tenerlo impegnato.
Martedì, la donna aveva convinto il figlio a svolgere dei lavoretti di giardinaggio in cambio di quaranta euro. Al termine, ha consegnato al figlio solo la metà dei soldi, spiegando che il resto gli sarebbe stato dato il giorno dopo.
L’uomo non l’ha presa bene e dopo varie urla, che hanno costretto gli abitanti della zona di via San Bernardo a chiamare i carabinieri, ha impugnato un coltello e minacciato la madre. Dopo l’allarme, sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della compagnia di Brescia. Ai militari è apparso subito evidente lo stato di alterazione psicofisica, condizionata dall’alcol e non solo, che condizionava i comportamenti del figlio violento.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha scongiurato un epilogo molto più grave. I militari erano a conoscenza della situazione in cui si trovava la famiglia del quarantenne e sono quindi riusciti a bloccare il figlio all’interno dell’abitazione.
Successivamente, lo hanno accompagnato prima in caserma e poi in carcere. Il coltello, utilizzato per minacciare la 61enne, è stato sequestrato. Da quanto è emerso, all’uomo serviva immediatamente l’intera somma, per procurarsi della droga.