Sanzioni, prevenzione e educazione stradale. Ma anche ztl, autovelox e segnaletica. Sono questi i punti in cui il governo è voluto invernerire con le nuove norme al Codice della strada, il cui disegno di legge è stato approvato in Cdm.
Il ddl prevede un rafforzamento delle misure contro la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico è superiore allo zero. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.
Passa poi da uno a tre anni il limite alla guida di veicoli ad alta cilindrata per i neopatentati.
Come annunciato, la stretta tocca anche i monopattini con l’obligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.
Infine, vengono introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso, e maggiore chiarezza sugli autovelox.