Via libera della Commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale al patentino, al casco e all’assicurazione per l’utilizzo dei monopattini.
In particolare, le misure per circolare in sicurezza varranno per chi utilizzerà i monopattini elettrici, e per gli altri utenti della strada. La proposta prevede l’obbligo generalizzato di stipulare la polizza per la responsabilità civile verso terzi (mentre nella legislazione attuale, l’obbligo di copertura assicurativa vale solo per lo svolgimento del servizio di noleggio dei monopattini elettrici).
Un’altra novità riguarda l’obbligo per i conducenti minorenni di frequentare un corso abilitativo gratuito della durata di 4 ore (organizzato almeno ogni sei mesi dal Comando della Polizia Locale del Comune di residenza), al termine del quale verrà rilasciata un’autorizzazione. Infine, è previsto anche l’obbligo del casco per tutti, anche se maggiorenni. Inoltre, la proposta prevede che ogni monopattino che circolerà dovrà avere il marchio CE.
“Questa proposta di legge al Parlamento – ha spiegato Francesco Paolo Ghiroldi, relatore della proposta – è importante sia sotto un profilo adeguativo rispetto a quanto stabilito dal Parlamento, sia innovativo con una serie di migliorie rispetto al testo di partenza”.
Si è astenuto il PD, precisando – col capogruppo Fabio Pizzul – di concordare con l’esigenza di una regolamentazione dell’uso di questi mezzi elettrici, ma che “sarebbe meglio aspettare di verificare il funzionamento delle recenti norme approvate a livello nazionale”.
Il commento dell’assessore regionale alla Sicurezza, De Corato
“L’emendamento approvato oggi in Commissione, presentato dalla maggioranza e da me condiviso – ha evidenziato De Corato – ci consente di procedere con l’obiettivo di modificare la legge nazionale sui monopattini elettrici, normativa per noi troppo debole”.
“Le nuove norme – ha poi aggiunto De Corato – non hanno per nulla ridotto gli incidenti. Dal 1° giugno 2020 ad oggi sono state 898 le richieste di soccorso per incidenti con questi mezzi ricevute da Areu solo a Milano città. Ben 3 oggi. La nostra proposta approderà in Consiglio nei primi mesi del prossimo anno”.