“Saranno oggi più di 2 milioni i cittadini lombardi che hanno aderito alla terza dose di vaccino anti-Covid, per una media giornaliera di 128.644 prenotazioni nell’ultima settimana. Solo ieri le adesioni sono state poco meno di 184mila”.
È intervenuta così la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, con un post su Facebook scritto poco fa.
“I cittadini lombardi stanno rispondendo in modo encomiabile – ha scritto la vicepresidente della Regione Lombardia – agli appelli all’adesione alla terza dose di vaccino. Questa settimana i centri vaccinali terranno una media superiore alle 40mila somministrazioni quotidiane. Quotidianamente assistiamo anche a più di 3mila prenotazioni di prima dose da parte di cittadini rimasti sino ad ora in attesa”.
“Più di 800mila le somministrazioni di terza dose effettuate, – ha aggiunto Moratti – con in testa la provincia di Milano con 254mila inoculazioni, seguita da Brescia (105mila), Bergamo (82.000), Varese (76mila), Monza e Brianza (63mila), Como (54mila), Pavia (46mila), Cremona (32mila), Lecco (27mila), Mantova (26mila), Lodi (20mila) e Sondrio (14mila)”.
“Ottimo l’andamento delle somministrazioni della terza dose nelle Rsa che ha superato abbondantemente quota 75mila tra ospiti ed operatori – ha continuato su Facebook la vicepresidente lombarda – , mentre sono più di 10.000 le somministrazioni fatte nelle farmacie e poco più di un migliaio quelle, prevalentemente domiciliari, effettuate da medici di medicina generale e Asst”.
Letizia Moratti scrive inoltre che sono “in crescita le adesioni totali alla campagna vaccinale che in Lombardia si avvicinano al 92% della popolazione vaccinabile over 12 anni. Nella giornata di domani sarà superata l’importante soglia del 90% di cittadini lombardi che hanno completato il ciclo vaccinale (prima e seconda dose). In Lombardia gli adolescenti 12-19 anni risultano vaccinati con seconda dose al 78%, al 93% la fascia 20-29enni, all’87% i 30-39enni, all’86% i quarantenni, al 91% la fascia 50-59 anni, al 93% i sessantenni, al 94% i 70-79enni, al 99% gli ottantenni e al 100% gli over 90”.