“Nessun allarme rinunce in Lombardia per AstraZeneca perchè a oggi è meno del 5% dei cittadini che sarebbero vaccinati con questo vaccino a rifiutare effettivamente la somministrazione – l’annuncio di Letizia Moratti – Una conferma della fiducia risposta nella scienza e nei medici da parte dei nostri concittadini che stanno aderendo in modo esemplare alla fase vaccinale volta a combattere e vincere la pandemia”.
Stando a quanto dichiarato dall’Assessore al Welfare e Vice Presidente regionale infatti, non ci sarebbero particolari defezioni nella platea di persone destinate a essere vaccinare con il siero di AstraZeneca. Se secondo la Moratti non aumentano le rinunce, che fra l’altro confinano il soggetto in coda nella lista per ricevere il vaccino, crescono in maniera importante le richieste di rassicurazione al personale medico.
“Nel corso delle anamnesi – spiega Moratti – i nostri medici stanno ricevendo una crescente domanda di approfondimenti su AstraZeneca da parte dei cittadini che però, grazie soprattutto alla competenza, alla chiarezza e alle rassicurazioni del personale medico, accettano nella pressoché totalità di farsi vaccinare”.
Non è dello stasso parere il consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta che a margine della Commissione sanità ha definito “in crescita” il trend delle persone che rifiutano questo siero. A tal proposito Carretta scrive: “Serve una seria campagna informativa e di comunicazione, altrimenti non ne usciamo”.