È stato convalidato l’arresto dell’autista 42enne che lunedì pomeriggio avrebbe causato la morte del giovane Cristian Poletto sulla circonvallazione di Ospitaletto sbandando con il suo tir per poi travolgere il furgone su cui viaggiava il ragazzo.
A riportare la notizia è il Corriere che spiega come l’udienza si sia celebrata in ospedale, dove il camionista bergamasco si trova ancora ricoverato per le ferite riportate nel sinistro e piantonato dalle forze dell’ordine. L’accusa è di omicidio stradale perché gli accertamenti effettuati dopo la tragica carambola hanno fatto emergere la sua positività all’alcoltest. Il prelievo ha infatti evidenziato un tasso alcolemico di 1,59 g/l, quando per gli autisti professionisti dovrebbe essere zero.
La vittima, poco più che maggiorenne, stava riportando il furgone della ditta per cui lavorava da qualche mese in sede. Enorme il dolore dei famigliari, degli amici, dei colleghi e dei compagni di squadra che con lui condividevano la passione per il kickboxing. Tutti lo hanno abbracciato per un’ultima volta questa mattina durante il funerale celebrato al Violino.