Un istante, un attimo e tutto si è fermato. La vita di Ansh, sette anni che avrebbe festeggiato nella giornata odierna, si è spenta per sempre. Avrebbe dovuto festeggiare il compleanno con famiglia e amici mentre ora, gli stessi, lo piangono per una morte che gle lo ha strappato dalle mani per sempre. La Procura di Brescia ha aperto una inchiesta sulla morte del bambino di origine pakistane annegato nella piscina Lamarmora di via Rodi.
Tutto è successo attorno alle 16 di domenica quando il bambino, seduto a bordo vasca con i genitori, si è lanciato in acqua. Un malore sarebbe all’origine dell’annegamento con il piccolo Ansh a non riemergere e finire sul fondo della vasca. Immediato e tempestivo è stato il soccorso prestato dal personale della piscina. Per mezz’ora i bagnini e i sanitari giunti sul posto hanno cercato di rianimare il piccolo morto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Il Gip di Brescia ha ora disposto una autopsia sul corpicino di Ansh per conoscere le cause della morte e per far luce sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta