Si chiamava Dusan Pantelic il lavoratore di 64 anni morto venerdì mattina alla Metra di Rodengo Saiano, azienda
che produce profilati di alluminio con circa 500 dipendenti. Era un autotrasportatore non dipendente della ditta bresciana che ha trovato la morte mentre era impiegato nell’area di stoccaggio e carico.
“In soli venti giorni dall’inizio dell’anno, sono già tre i morti sul lavoro che dobbiamo registrare e, come è accaduto anche sul 2022, gli infortuni mortali si verificano indistintamente nelle piccole aziende così come nelle grandi, come anche in agricoltura – l’amara constatazione della Fiom Cgil di Brescia – Non si può non constatare dunque che le dinamiche drammatiche già abbondantemente rilevate negli anni scorsi non cambiano”.
Fatti che venogno descritti come gravi e drammatici dal sindacato. Tornano quindi i temi tante volte ripetuti negli scorsi mesi: insistere su formazione e informazione, salute e sicurezza, un organico ispettivo più congruo, per evitare che questi drammi si consumino.