Una situazione critica che peggiora di mese in mese. Così descrive il quadro della mortalità sul lavoro l’Osservatorio Vega nel suo periodico report: da gennaio a luglio hanno perso la vita nel nostro Paese 559 lavoratori, una media di 80 ogni mese.
Alla Lombardia va ancora la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (74), sebbene per l’incidenza sia posta in zona gialla alla luce dell’alto numero di lavoratori. Brescia invece, anche a luglio si è confermata in zona rossa con 15 vittime da inizio anno.
“Fatto il giro di boa del 2023, le proiezioni statistiche descrivono un panorama a dir poco sconfortante. Ed è avvilente constatare come la situazione non accenni in alcun modo a migliorare – fanno sapere dall’osservatorio – Anzi lo scenario diventa di mese in mese più critico con un incremento rispetto allo scorso anno del 4,4%”.
Si conferma invece la diminuzione delle denunce di infortunio con un meno 21,9% rispetto a fine luglio 2022. E il decremento risulta essere sempre maggiormente rilevante, come del resto nei mesi precedenti, nel settore della sanità. Secondo l’osservatorio mestrino è un’altra conferma della “quasi” totale “estinzione” degli infortuni connessi al Covid dalle statistiche.