Anche alla luce dei dati di aprile Brescia si conferma in zona rossa per incidenza delle vittime sul lavoro. La nostra provincia è infatti tredicesima a livello nazionale con 10 vittime dall’inizio dell’anno. A certificare l’infausto titolo è ancora una volta l’Osservatorio Vega di Mestre che monitora costantemente il fenometo attraverso i dati Istat.
In Lombardia nessuna provincia fa peggio di Brescia. Finiscono in zona rossa anche Sondrio e Mantova, ma rispettivamente in 26esima e 37esima posizione. La nostra regione si pone invece in zona gialla, sebbene in numeri assoluti sia al primo posto per numeri di vittime in occasione di lavoro: 33 nel primo quadrimestre dell’anno.
A livello nazionale è ancora una volta il settore delle costruzioni a far rilevare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 41. È seguito dalle Attività Manifatturiere (25), da Trasporti e Magazzinaggio (19), dal Commercio (11). Crescono nuovamente anche le denunce di infortunio con un +3.6% rispetto all’aprile dello scorso anno.
La classifica
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