È di poche ore fa la notizia della morte sul lavoro di un manutentore di 49 anni che stando alle prime ricostruzioni sarebbe caduto nel vano dell’ascensore su cui stava operando in via Conicchio, sul confine fra Brescia e Bovezzo.
Si tratta dell’ennesimo episodio di un lavoratore morto nella nostra provincia e puntuale arriva l’allarme dei sindacati che pognono l’accento una volta di più sui temi della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
“È un ulteriore infortunio mortale che interessa la nostra provincia e che ha visto in breve tempo accadere degli incidenti che hanno riguardato più categorie professionali e con diverse dinamiche che dimostrano come diventa sempre più impellente l’intervento generalizzato in tema di controlli e formazione degli addetti a prescindere dalle dimensioni e dalle tipologie lavorative – fanno sapere Cgil, Cisl e Uil – Dobbiamo considerare anche il coinvolgimento dei lavoratori in iniziative che opportunamente mettano al centro sicurezza e salute e riportino alla loro responsabilità tutti i soggetti che già dovrebbero garantire l’incolumità delle persone che lavorano”.