L’Ansa ricorda che era già successo, e anche che il Comune era stato costretto a risarcire i residenti. Ora c’è una nuova causa contro la movida nel centro di Brescia, in particolare del Carmine.
Come riportato dal sito Lettera 43, 120 famiglie che abitano nella zona del quartiere Carmine ha infatti inviato all’amministrazione comunale di Brescia una pec di richiesta danni per il rumore troppo alto.
A sostegno della tesi dei residenti è stata allegata una perizia effettuata a fine giugno e dalla quale emergerebbe il costante superamento di decibel consentiti. “Sono rumori da zona industriale” è stato spiegato dal perito Mauro Riggio che ha certificato l’inquinamento acustico.
Se la causa dovesse concretizzarsi, parimenti si potrebbe profilare un danno erariale non indifferente per la Loggia che dovrebbe risarcire l’esercito di scontenti abitanti del quartiere. Sembrano quindi – almeno per il momento – non aver sortito l’effetto sperato le misure tentate nell’ultimo anno e mezzo dall’assessore Andrea Poli. Non resta che attendere per i prossimi capitoli.