“Per la prima volta il servizio viene attivato in primavera, negli anni precedenti avveniva in estate”.
È stato lo stesso Valter Muchetti, assessore alla sicurezza del Comune di Brescia, nel presentare il servizio, a sottolineare l’anticipo con il quale il “presidio dei parchi” è stato attivato. Ufficialmente per la concomitanza di Bergamo Brescia capitale della Cultura che ha già portato nella nostra città molti turisti che frequentano anche i nostri parchi, ma certo non possiamo ignorare che questo sia stato uno dei temi più discussi della campagna elettorale e cavallo di battaglia del centro destra e di Gianpaolo Natali in particolare che ne ha fatto uno dei punti cardine del suo programma elettorale.
Muchetti ha dichiarato che il servizio è stato attivato ad aprile con la sorveglianza per tre ore pomeridiane in 20 parchi cittadini che, a regime, e quindi da giugno quando chiuderanno le scuole, diventeranno 35 con 60 volontari impegnati per 5 ore al giorno, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Per dovere di cronaca, ci corre l’obbligo di scrivere che, a seguito delle denunce del centrodestra sulla mancanza di sorveglianza nei parchi, anche noi di Èlive siamo andati in più parchi e in vari orari ma, al di là delle Forze dell’ordine, presenti con pattugliamenti, di “volontari che presidiavano i parchi” non ne abbiamo mai visti. Torneremo nei giorni e nei tempi indicati dall’assessore alla sicurezza .
L’INTERVISTA