Issam Mujahed è medico, palestinese ma da oltre 30 anni abita e lavora al Brescia al Gruppo San Donato.

A Hebron ci è andato in vacanza e mai avrebbe pensato di trovarsi al centro di uno dei conflitti più cruenti della storia di Israele. “Vorrei tornare ma ora non è possibile, è tutto bloccato” – ci racconta in collegamento video dalla sua casa di Hebron.

“Questo scoppio era aspettato -ci dice- ma non in questo modo. Cosa vogliamo aspettarci da un carcere che ci chiama Gaza, con due milioni e mezzo di abitanti che sono assediati in una prigione a cielo aperto da 16 anni”.

Mujahed punta il dito contro la Comunità Internazionale incapace di risolvere questo conflitto. “È il fallimento della Comunità Internazionale. Gli americani – prosegue – possono avere la soluzione in un secondo possono risolvere questo problema. Io mi sento vittima come palestinese e tutti gli altri palestinesi e anche sento vittima il popolo israeliano di queste politiche internazionali”.

L’INTERVISTA INTEGRALE A ISSAM MUJAHED