Sono stati oltre 20mila gli ingressi registrati nei musei di Brescia durante la settimana gratuita di fine anno. Un appuntamento divenuto ormai tradizionale che si è conclusa lo scorso lunedì.
Particolarmente soddisfatta la Fondazione Brescia Musei che, alla luce di questi numeri, dichiara sostanzialmente raggiunto l’obiettivo posto nel 2019 quando è nata l’iniziativa: far tornare i bresciani nei luoghi della cultura della propria città.
Nel giorno di Natale 330 sono stati gli ingressi di coloro che hanno approfittato dell’iniziativa per visitare la collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo, oltre 1.303 quelli alle mostre allestite al Museo di Santa Giulia, per un totale di 1.633 ingressi. Dal 26 dicembre al 2 gennaio i visitatori dei musei civici sono stati 19.214, il che significa un +67% di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando erano state 11.500. Di questi, 12.556 sono stati i biglietti staccati ai bresciani, mentre 6.658 sono stati i visitatori paganti.
In questo 2023 che significa Capitale della cultura, diventa quasi obbligatorio fare dei bilanci: nel 2022 gli accessi ai musei civici – mostre escluse – sono stati 177.045, pari circa al +83% rispetto al 2021 (96.705), e vicini ai 215.414 del 2019, anno pre-pandemico.
A primeggiare è Santa Giulia con i suoi 85.199 visitatori, seguono la pinacoteca con 27.604, l’area archeologica del Capitolium con 37.659 e il Museo delle Armi con 26.583.