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Lo scorso fine settimana si è concluso quello che è stato definito un regalo ai bresciani: le due settimane di musei gratuiti per chi è nato o risiede a Brescia. E i dati sono di un vero e proprio ritorno alla cultura, voce fondamentale in vista del 2023.

Nelle due settimane a ridosso di ferragosto sono stati 16.842 i visitatori che hanno aderito alla proposta, un numero significativo che fa registrare un +69,8% di presenze nei siti museali della città rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Di questi, 8.373 sono stati i bresciani, nati o residenti a Brescia, che hanno scelto di approfittare dell’opportunità di scoprire o riavvicinarsi alla bellezza del proprio patrimonio artistico-culturale. 7.019 sono stati invece i visitatori paganti, circa il doppio rispetto ai 3.800 dell’estate 2021.

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Concentrandoci sulla sola giornata di Ferragosto, troviamo un boom di presenza con 2.208 tagliandi strappati. Tutte persone che hanno preferito la cultura alla spiaggia, alla montagna o magari alla tradizionale grigliata.

Santa Giulia fa la parte del leone, o meglio della leonessa, con 6.067 visitatori che significa un aumento del 55% rispetto all’anno precedente, di cui 3.001 i biglietti omaggio. Irresistibile anche il fascino della Brixia romana che ha visto sfilare 4.709 persone, il 42.5% in più del 2021.

Numeri leggermente inferiori per la pinacoteca Tosio Martinengo con 2.876 visite, ma in questo caso balza all’occhio la grande crescita rispetto a un’estate fa: +134%. Nono dimentichiamo infine il museo della armi in castello che ha attirato ben 3.190 visitatori.

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