“Questa polemica mi sembra molto speciosa, anche perché è un atto di grandissima generosità che non ha mai fatto nessuno”. Così il sindaco di Brescia Emilio Del Bono è tornato, durante la conferenza stampa di presentazione del nuov Museo del Risorgimento, sulla polemica sollevata da Fabio Rolfi in merito alla gratuità dei musei cittadini.
Per l’anno di Capitale della cultura infatti, i musei saranno gratis per tutti i residenti della città. Secondo Rolfi questo omaggio andrebbe però esteso non solo agli abitanti della provincia, ma anche ai turisti che pernottano per almeno due notti nel bresciano.
Del Bono si era già espresso sul nodo sollecitato da Èlive. Oggi ha però voluto farlo pubblicamente entrando maggiormente nel merito.
“I musei costano e chi essenzialmente sorregge economicamente questi musei, sono soprattutto i cittadini residenti con le loro tasse – ha spiegato il Sindaco – Chi abita in provincia non dà un contributo alla valorizzazione dei nostri musei, lo darà ai musei dei loro comuni. Non mi risulta che nessun museo in provincia abbia dato la gratuità ai suoi residenti”.
Secondo Del Bono, l’omaggio ai residenti è un riconoscimento di gratitudine ai cittadini che negli anni, con le tasse, hanno contribuito all’impianto museale cittadino.
Detto questo, così come aveva affermato già a caldo, il Primo Cittadino ha sostanzialmente confermato di essere d’accordo con un eventuale allargamento della platea. Questo però, non prima di un passaggio in Provincia: “Siccome a giorni si insedierà il nuovo Presidente di Provincia – ha concluso – il mio compito sarà quello di chiedere all’amministrazione provinciale di darci una mano con un contributo economico, per poter rendere la gratuità anche per tutti i residenti in provincia”.