Doveva essere un Natale di festa, sarà un Natale di lacrime e disperazione quello della famiglia di Michele Mondini, il 20enne di Calcinato morto in un incidente stradale accaduto nella notte di sabato.
Ad innescare la paurosa uscita di strada sarebbe stato il manto d’asfalto reso viscido dal ghiaccio e probabilmente l’alta velocità. Michele Mondini era alla guida della sua Ford Fusion quando ha perso il controllo del mezzo finendo la sua corsa nel campo adiacente alla carreggiata.
Dopo l’uscita di strada l’auto si è ribaltata diverse volte, secondo i rilievi ben sette, in prima di fermarsi. Purtroppo il 20enne è stato sbalzato fuori dall’auto non ha avuto scampo: feriti i tre amici di età compresa tra i 18 ed i 25 anni. Nelle conseguenze dell’incidente ha giocato un ruolo determinante la fatalità: Michele è stato sbalzato all’esterno dell’abitacolo a causa della portiera che si è sganciata, finendo nella traiettoria dell’auto che lo ha schiacciato.
«Quando hanno liberato Michele imprigionato sotto l’auto era ancora vivo. Mi ha stretto la mano forte, e poi è morto». È la toccante testimonianza di uno dei quattro ragazzi coinvolti nell’incidente.
La salma di Michele Mondini è stata composta al cimitero di Calcinato e da ieri mattina si trova nella sala del commiato di Davide Bodei in via Broli, dove alle 18.30 del giorno di Natale si svolgerà la veglia funebre. «Ciao amore mio resterai nei nostri cuori. Per sempre», è stato il breve e commosso pensiero del papà Francesco.