Era già successo lo scorso anno.
Nelle due settimane tra Natale e l’Epifania era previsto l’invio di circa 322 mila atti della riscossione che resteranno invece sospesi ad eccezione di quelli inderogabili (circa 17 mila) che dovranno essere comunque notificati, in buona parte tramite posta elettronica certificata.
Lo stop delle cartelle durante le festività, aggiunge la nota, si inserisce nel percorso di miglioramento del rapporto tra Agenzia delle entrate-Riscossione, cittadini, professionisti e imprese. L’iniziativa si aggiunge infatti a quelle già realizzate dall’ente di riscossione per facilitare gli adempimenti fiscali e garantire una maggiore fruibilità dei servizi ai contribuenti. Senza necessariamente andare allo sportello, infatti, i contribuenti possono utilizzare da pc, smartphone e tablet i servizi online disponibili sul sito e sull’app Equiclick. È possibile verificare la propria situazione debitoria, chiedere la rateizzazione o la sospensione delle cartelle, controllare l’esistenza di eventuali richieste di pagamento, ricevere un sms o una email che segnala la scadenza di una rata o l’arrivo di una nuova cartella, così come richiedere una copia della Comunicazione delle somme dovute con i bollettini di pagamento, utile ai contribuenti che hanno aderito ai provvedimenti di «rottamazione-ter» e «saldo e stralcio» delle cartelle