“Il Comune avrebbe potuto risparmiare questi 340 mila euro per i nuovi totem della metropolitana, semplicemente cambiando la M in alto (rossa anzichè con il logo di Metro Brescia…) e impiegare questi soldi creando dei Corner all’interno dei negozi del centro con i souvenir, o merchandising, di Bergamo Brescia Capitale della Cultura”.
Gianpaolo Natali, presidente della Commissione bilancio della Loggia ed esponente di Fratelli d’Italia, attacca la Giunta per l’assenza totale di strategia in termini proprio di “merchandising” per un evento storico come questo.
“Un turista che viene a Brescia se ne va senza potersi portare nemmeno un ricordo, una Vittoria Alata in miniatura, una calamita, un ricordo della città. Bastava -prosegue Natali- stipulare accordi con i commercianti ai quali affidare un corner, anche in conto vendita di souvenir, oppure crearlo in un contesto come l’Infopoint”.