La Lombardia si conferma una regione ricca, con le famiglie capaci di accumulare quasi 90 miliardi di euro nell’anno dell’inflazione alta e dei prezzi alle stelle. Lo rileva uno studio sui risparmi e sul credito di Fabi, presentato in occasione dell’evento We Are Fabi dal sindacato autonomo dei bancari.
Milano è la provincia che ha registrato l’aumento più marcato, ma Brescia segue a ruota con una notevole crescita dei risparmi. Il nostro territorio è infatti passato da 73,2 miliardi nel 2022 a 83 miliardi nel 2023, con un incremento del 13,4%, pari a 9,8 miliardi.
Questo aumento è stato sostenuto principalmente dalla crescita nelle azioni, bond e titoli di stato, che sono aumentati del 25,5%, passando da 20,3 miliardi nel 2022 a 25,5 miliardi nel 2023, con un incremento di 5,2 miliardi. Anche i fondi d’investimento hanno registrato una crescita significativa del 23,9%, passando da 22,9 miliardi nel 2022 a 28,3 miliardi nel 2023, con un aumento di 5,5 miliardi. I titoli in gestione sono aumentati del 13,8%, passando da 1,9 miliardi nel 2022 a 2,1 miliardi nel 2023, con un incremento di 0,3 miliardi. Tuttavia, i depositi hanno registrato una leggera diminuzione del 3,9%, passando da 28,1 miliardi nel 2022 a 27 miliardi nel 2023, con una riduzione di 1,1 miliardi.
Nel 2023 hanno però registrato una lieve frenata i prestiti scendendo a 131,9 miliardi di euro dai 132,9 miliardi di euro del 2022, una variazione di circa 1 miliardo. Brescia ha registrato la diminuzione più significativa, con una riduzione dell’1,4%, passando da 13,61 miliardi di euro nel 2022 a 13,42 miliardi di euro nel 2023, con una riduzione di 193 milioni di euro