È arrivato il black friday, il venerdì nero americano che ormai da diversi anni è sbarcato anche in Italia. Occasione per togliersi sfizi e comprare i regali di Natale risparmiando o meno, sta di fatto che saranno moltissimi anche nel bresciano i negozi a prendervi parte.
Secondo Confesercenti, fra città e provincia, un negozio su tre aderirà al black friday. Vale a dire 2.800 esercizi commerciali sulle 9.950 attività di vicinato complessive. Il dato non comprende i negozi che vendono generi alimentari, generalmente non interessati da questa tipologia di sconti.
A livello nazionale, quasi un italiano su due (il 45%) ha già previsto di approfittare della giornata di sconti di venerdì 24 novembre. E a questi si aggiunge un ulteriore 40% che ritiene probabile l’acquisto, ma valuterà in base alle offerte.
Per i negozi fisici c’è però fa fare i conti con l’online, una sfida che l’associazione di categoria definisce in salita: sette consumatori su dieci sono infatti orientati a comprare su una piattaforma di ecommerce. A fare la parte del leone saranno piattaforme come Amazon, Shein, eBay, su cui si orienterà il 71% degli intenzionati ad acquistare; il 27% comprerà sul sito di una grande catena multimarca e il 21% sempre online, ma direttamente dal produttore.
Fra black friday, black week e addirittura black month però, Confesercenti lancia l’allarme sul rischio di un dicembre in rosso per i negozi. “È necessario intervenire – scrivono – per garantire concorrenza e pluralismo e tutelare i negozi italiani, anche questi un patrimonio del Made in Italy”.
I dati
Quanto si spende
In media i consumatori dedicheranno al Black Friday un budget di 216,8 euro, con una previsione più alta nelle regioni del centro (256 euro) e più bassa nelle regioni del sud, isole escluse (181 euro). A spendere di più saranno gli uomini: la previsione è di 246 euro, contro i 190 euro circa delle donne. Tra le fasce d’età, invece, l’investimento più alto nella giornata di sconti si rileva tra i 35 ed i 65 anni (228 euro), anche se le persone tra i 18-34 presentano un tasso di partecipazione più alto: il 50% dei più giovani ha infatti già deciso di comprare durante il Black Friday, contro il 43% dei più grandi. La maggior parte assoluta degli acquisti sarà concentrata nella giornata di domani; il 70% degli intervistati, però, ha già approfittato delle promozioni che hanno preceduto il 24 novembre, nella metà dei casi con più di un acquisto.
Cosa si compra
Quest’anno il Black Friday sarà all’insegna della moda: il 49% si dichiara interessato all’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature o accessori, una quota superiore – per la prima volta dall’inizio delle nostre rilevazioni – a quella orientata verso un prodotto informatico o elettronica (47%). Al terzo posto tra i prodotti più ricercati questo Black Friday, prodotti per la bellezza e la cura della persona, indicati dal 34%. Seguono elettrodomestici (29%), libri (24%), giocattoli (21%) e mobili e prodotti per la casa (18%).
Anticipo di Natale
La maggior parte assoluta dei consumatori – il 74% – utilizzerà l’occasione del Black Friday per ‘anticipare’ l’acquisto dei regali da mettere sotto l’albero. Il 22% dichiara di aver intenzione di comprare domani più del 50% dei doni previsti per Natale, il 31% tra il 25 ed il 50%, il 21% solo qualche dono.
Dove si compra
A fare la parte del leone, questo venerdì nero, saranno le piattaforme di eCommerce come Amazon, Shein, eBay, su cui si orienterà il 71% degli intenzionati ad acquistare; il 27% comprerà sul sito di una grande catena multimarca e il 21% sempre online, ma direttamente dal produttore. Più indietro il retail fisico: i negozi reali più scelti sono quelli multimarca (indicati dal 27% degli intervistati), seguiti dai negozi monomarca (20%), il 14% in un supermercato, l’11% in un negozio di vicinato.
I negozi di vicinato
Nonostante la caratterizzazione sempre più ‘online’ dell’evento, comunque, l’adesione dei negozi di vicinato resta alta in tutta Italia, sebbene minore rispetto allo scorso anno: secondo le nostre stime quest’anno aderiranno 195mila negozi circa, contro i 235mila dello scorso anno. A sposare il venerdì nero è poco meno di un negozio su tre (28%): il 13% solo per la giornata di venerdì, mentre il 9% ha aderito anche alla Black Week per tutta la settimana, e il 6% ha addirittura sposato il Black Month, partendo con gli sconti ad inizio novembre. Tra i negozianti che continuano a dire no alla giornata di sconti, quasi la metà (il 49%) rifiuta di aderire all’evento soprattutto perché non gli sembra adatto alla propria attività; mentre il 31% ritiene che l’eccesso di promozioni sia controproducente per il settore.