È stato arrestato e dovrà rispondere delle accuse di fabbricazione e detenzione di armi clandestine, munizioni e materiale esplodente. Un 66enne aveva ricavato nella sua officina meccanica di Castegnato un vero e proprio laboratorio abusivo per la costruzione e la riparazione di armi con tutti gli attrezzi necessari per produrre tanto armi corte, quanto armi lunghe.
I Carabinieri di Marone hanno scoperto questa attività a seguito di alcuni controlli amministrativi sui possessori di armi. Una volta entrati nell’officina i militari non solo hanno scoperto il laboratorio, ma anche una rivoltella clandestina, diverse parti di armi con matricola abrasa, migliaia di munizioni e una ingente quantità di polvere da sparo detenuta illegalmente.
Dopo il controllo, è stato invitabile l’arresto. La misura è stata convalidata dal Gip che ha quindi disposto la scarcerazione e la presentazione in caserma tre volte alla settimana.