Nicola Candeli, 29 anni da compiere a luglio e 200 cm di esuberanza, torna tra ali dei Tucani con la trasparenza e la schiettezza che lo caratterizzano: “Mi sarei preso ancora un po’ di spazio in Superlega, inutile negarlo – sorride il numero 12 biancazzurro – ma, visto che quella possibilità non si è concretizzata, ho scelto di riprendere il cammino con l’Atlantide senza mai avere altre destinazioni in testa. In A2, Brescia sarà sempre la mia prima scelta e sono contento che con Zambonardi l’accordo si sia trovato in un attimo, avendo mantenuto i contatti per tutta la mia stagione a Ravenna. Gli avversari di sempre, va bene che restino dall’altra parte della rete, per come la vedo io”.
Arrivato al volley a 18 anni, dopo avere giocato a tennis e a calcio, Candeli ha trovato nel 2018 al San Filippo la dimensione di squadra giusta, che lo ha fatto crescere tanto da approdare – e giocare – in Superlega. Quella che ci prepariamo a vivere sarà ‘solo’ la sua quinta stagione in serie A: quattro in maglia biancazzurra e una, la scorsa, a Ravenna tra i big del volley nazionale. La sua crescita è stata costante, con un’accelerata nell’annata passata: “Il maggiore impegno in palestra si è tradotto certamente in un miglioramento della mia forma fisica e anche in un approccio più concreto alle sessioni tecnico-tattiche. Ho qualcosa in più da dare oggi, che credo e spero si potrà vedere in campo ad ottobre, perché il prossimo campionato esigerà un livello ancora più alto da tutte le contendenti”.
Gli fa eco un soddisfatto coach Zambonardi: “Siamo felici che Nicola torni ad abbracciare il nostro progetto, motivato da un anno in Superlega che gli ha dato conferme e lo ha allenato a ritmi gara e livelli di tensione importanti, che ci serviranno di sicuro per affrontare una A2 sempre più competitiva. Rientra più forte di prima e insieme sigleremo nuovi successi, tutti bresciani”.
Sia il tecnico che lo schiacciatore concordano sull’idea di riprendere il cammino dove si è interrotto nel 2021, con l’approdo alla finale Play-off promozione: “Vogliamo provare a regalare al nostro pubblico un’annata come quella, perché la nostra storia ha ancora delle pagine di bel volley da scrivere”.