“Dopo tanti anni, senza alcun escamotage ma con una rivendicazione politica pubblica, alla luce del sole, una manifestazione importante parte da piazza Loggia che oggi ci siamo ripresi”. Con queste parole Umberto Gobbi, presidente dell’associazione Diritti per Tutti, ha dato il via alla manifestazione che ha, pacificamente, attraversato le vie della città.
IL DATO POLITICO
Il dato politico è senz’altro questo: la riconquista di Piazza Loggia, da anni dedicata a manifestazioni istituzionali, come il 25 Aprile, 1° Maggio, la memoria del 28 maggio 1974 e vietata a manifestazioni politiche e partitiche.
Il “diniego” formale della Questura c’è stato ma è stato evidente che, sebbene non autorizzata, sia “stata concessa” per l’eccezionalità di questa manifestazione. Ovvero la protesta contro il DDL Sicurezza che, se non verrà modificato, a detto dei promotori dell’iniziativa, “sarà un Ddl Repressione perché limiterà le proteste e le iniziative di protesta e disobbedienza civile”.
Oltre 1000 persone hanno sfilato per le vie del centro, da piazza Loggia, via X Giornate, via Verdi, via della Pallata, Corso Garibaldi, via Ugoni fino a piazzale Cesare Battisti, davanti alla metropolitana di San Faustino scandendo i motivi della protesta e gli articoli contestati del DDL Sicurezza.