24 perquisizioni in tutta Italia e 5 nelle province di Firenze, Brescia, Como, Pisa e Viterbo.
Tra questi 5 indagati ci sarebbero tre amministratori di gruppi di chat No Vax e No Green Pass su Telegram residenti a Brescia, Como e Viterbo, incensurati. Altri due, considerati la ‘manodopera’ del movimento no vax e, in particolare, un giovane originario della provincia di Pisa, sarebbe stato affiliato come “guerriero” e si sarebbe reso responsabile di atti vandalici contro hub vaccinali.
L’Operazione è coordinata dalla DDA, Direzione Distretturale Antimafia di Genova e dalla Digos di Firenze.
Le cinque persone indagate sarebbero ricollegabili al movimento “V_V” (Voce di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani), ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti ed altri reati.
Sempre secondo quanto scrive l’Agenzia Adnkronos, le indagini hanno permesso di individuare un gruppo, formato da quasi 20.000 persone, attivo su alcune delle principali piattaforme social con oltre 50 fra pagine, gruppi, canali e chat.