Sabato alle 14 il Brescia Calcio torna in campo al Rigamonti per affrontare il Cittadella, un po’ una bestia nera delle Rondinelle. E lo fa reduce dalla batosta subita a Bari, un crollo con risultato tennistico che ovviamente tiene ancora banco.
Per la felicità del tecnico Pep Clotet, la debacle di Bari è stata al centro anche della conferenza stampa pre partita, così come le parole di Cellino che il mister non ha voluto commentare. Insomma, di Cittadella si è parlato poco. L’incontro con i giornalisti si è concluso con un Clotet abbastanza irritato all’ennesima domanda su Bari che lascia di gran lena la sala stampa di Torbole.
“Io non parlo più di Bari perché io ho fatto la mia valutazione – ha detto lo spagnolo prima di alzarsi – Andiamo avanti adesso, perché se no parlo di quello che ho fatto in Svezia dieci anni fa”.
Dal punto di vista più sportivo, torniamo all’inizio della conferenza in cui Clotet ha dichiarato che l’ultima settimana è stata normale. Proprio così com’è stato anche dopo le vittorie.
“Cambiano le emozioni rispetto alle vittorie, ma l’importante è il lavoro, allenarsi bene” ha ripetuto più volte. “Io ho una viducia totale nella squadra, adesso dobbiamo rialzarci e lottare per essere al meglio domani”.
Sul Cittadella, Clotet ha detto che si tratta di una squadra molto diversa dal Bari. La volontà del mister è quella, ovviamente, di mettere a punto l’undici di partenza migliore e non esclude la possibilità di qualche cambio ma non radicale.