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Notte da incubo per due donne a Concesio, salvate dai Carabinieri

foto d'archivio

Un uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Villa Carcina con le accuse di tentata rapina aggravata e porto d’armi o oggetti ad offendere dopo aver provato a rapinare una famiglia di Concesio.

A lanciare l’allarme è stata una giovane donna che ha chiamato il 112 quando l’arrestato, una persona di origini pakistane, ha sfondato a calci la porta dell’abitazione in cui vive con la madre e il fratello minorenne. Il malintenzionato, brandendo una mazza da baseball, aveva chiesto alle vittime di consegnargli il denaro presente in casa.

All’arrivo dei militari, il giovane si trovava ancora sul pianerottolo dell’abitazione in evidente stato di alterazione psicofisica. Bloccato dai Carabinieri è stato trovato in possesso anche di due coltelli a serramanico e di una bomboletta urticante al peperoncino, tutti oggetti utilizzati per minacciare le vittime.

Madre e figlia hanno raccontato ai Carabinieri che da alcuni giorni l’uomo si presentava davanti alla loro abitazione chiedendo soldi senza motivo e quella sera, dopo aver sfondato la porta di ingresso, aveva tentato di aggredirle. Le due donne si sono quindi rifugiate sotto un tavolo, riuscendo nel frattempo a chiamare i soccorsi.

Il sospetto è stato scortato a Canton Mombello dove, dopo l’udienza di convalida, è stato trattenuto a disposizione del Gip.

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