Sequestro di persona, rapina e lesioni. Questo è il quadro delle accuse ben poco lusinghiero in carico a tre indagati, ma descrive anche la drammatica notte di terrore vissuta da un giovane di Bedizzole.
La vittima di 24 anni avrebbe dovuto incontrarsi con un amico a Desenzano del Garda per saldare alcuni debiti. Peccato che ad attenderlo c’erano i suoi aguzzini che, dopo avergli spruzzato un liquido urticante negli occhi e averlo malmenato, lo hanno trascinato a forza fuori dall’auto per caricarlo su un secondo mezzo e sequestrarlo.
Durante il viaggio verso Bedizzole il giovane, incappucciato dai malviventi, è stato più volte minacciato con un coltello e privato dei contanti che aveva con sé e del cellulare. Una volta giunti a destinazione il giovane pensava di aver terminato l’incubo, ma invece i suoi tre carcerieri lo hanno trascinato nel piazzale di una cascina per malmenarlo nuovamente e chiedergli altri soldi.
Dopo essere riusciti a predenre orologio e portafogli, i sequestratori si sono dati alla fuga e dalla denuncia del giovane è bastato poco ai Carabinieri per identificare e rintracciare i tre violenti: due italiani e un tunisino. Due di loro sono stati catturati poco dopo mentre erano ancora in possesso dei beni rubati, mentre il terzo è stato arrestato il giorno successivo.