Nelle scorse ore la Procura di Brescia ha concesso il nullaosta per la sepoltura delle spoglie di laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù che era scomparsa all’inizio di maggio dello scorso anno.
Seguirono lunghe settimane di ricerche senza sosta con centinaia di persone impiegate sul campo. Il tragico epilogo si era poi concretizzato ad agosto con il ritrovamento del cadavere vicino al fiume Oglio.
Stando quanto riferisce l’Ansa le esequie non dovrebbero essere celebrate a Temù, bensì in città.
Per il suo omicidio ora sono accusate e detenute in carcere due delle sue tre figlie, arrestate lo scorso 24 settembre. Secondo l’accusa avevano prima stordito la madre con uno psicofarmaco sedativo per poi soffocarla. Avrebbero quindi cercato di nascondere il corpo senza vita.