Il Duc Brescia (Distretto urbano del commercio) ha emanato un secondo bando di contributo a favore delle MPMI con l’obiettivo di sostenere le imprese localizzate all’interno dell’ambito del Distretto Urbano del Commercio che abbiano sostenuto spese in parte corrente a partire dal 28 marzo 2022 o che si impegnino a sostenerle entro il 31 gennaio 2024.
Il bando consolida le azioni già avviate e mirate al potenziamento del tessuto economico del Duc Brescia ed è inserito nelle azioni del progetto denominato “DUC Brescia: tra Commercio e Cultura”.
Possono essere beneficiari di contributo le micro, piccole e medie imprese esercenti vendita al dettaglio di beni o servizi, somministrazione di cibi e bevande e prestazione di servizi alla persona localizzate all’interno del Distretto.
La definizione del bando è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Brescia, Camera di Commercio, Confesercenti, Confcommercio, CNA, Confartigianato, Associazione Artigiani, Assopadana, Visit Brescia e il Consorzio Brescia Centro, tutti Partner del DUC Brescia.
Le risorse sono messe a disposizione delle imprese dal Comune di Brescia e contribuiscono a supportare il trend di crescita delle economie di vicinato del distretto cittadino, che si sta evidenziando a seguito della realizzazione degli specifici progetti nati dalle sinergie attuate tra i soggetti sopra indicati.
Interventi ammissibili
Gli interventi progettuali delle imprese potranno prevedere spese di parte corrente destinati al potenziamento gestionale dell’attività esercitata o avviata. Sono ammesse solo le spese in parte corrente per:
- consulenze, studi ed analisi;
- canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
- spese per eventi e animazione;
- promozione, comunicazione pubblicità;
- formazione del titolare o dei lavoratori;
- affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa;
- spese in parte corrente inerenti ad attività di comunicazione e promozione legate a “Bergamo – Brescia Capitale della Cultura”.
Le cifre
La dotazione economica del bando è di 100mila euro. Il contributo sarà pari al 50% sul totale delle spese ammissibili al netto di IVA, ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato, fino ad un massimo di € 1.000,00.
L’investimento minimo ammissibile è pari a € 1.000 (euro mille/00).
Il bando verrà emanato e pubblicato il prossimo 12 maggio. La domanda dovrà essere presentata dalle 10 del 22 maggio 2023 fino alle 12 del 31 luglio 2023.