Uno studio che arriva dall’ospedale Civile e che potrebbe essere una buona notizia, certificata dalla pubblicazione sulla riista scientifica più quotata in ambito ematologico Blood: un nuovo farmaco sarebbe in grado di bloccare la crescita delle cellule tumorali.
Lo studio, condotto presso il Laboratorio CREA, e di cui Antonio Sacco è primo autore insieme a Cinzia Federico è stato condotto insieme a numerose realtà internazionali di alto livello anche grazie ai finanziamenti attribuiti al Dr. Roccaro dalla Fondazione Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) e dalla Comunità Europea.
“I risultati dello studio – come spiegano Antonio Sacco e Cinzia Federico – hanno descritto, per la prima volta, l’attività anti-tumorale di un farmaco di nuova generazione anti-KRAS, nel contesto specifico del mieloma multiplo, una neoplasia ematologica che cresce a livello del midollo osseo e che può essere causa di anemia, lesioni ossee, insufficienza renale. La molecola agisce bloccando KRAS, un oncogene, ovvero un gene che codifica per una proteina che favorisce la crescita delle cellule tumorali. Gli studi dimostrano come la deprivazione di KRAS rende le cellule di mieloma scarsamente vitali, portando ad una riduzione della progressione tumorale. Si tratta di studi pre-clinici che forniscono il razionale per possibili futuri studi clinici”.