Il fatto è accaduto sabato sera a Nuvolento. Romano Fagoni, 59 anni, disoccupato, sarebbe stato colpito con diverse coltellate dalla moglie, Raffaella Ragnoli, 56 anni, al culmine di un litigio.
L’uomo è stato colpito alla gola e per lui non c’è stato nulla da fare. Uno dei fendenti avrebbe infatti reciso la carotide non lasciando alcuno scampo all’uomo.
L’arma del delitto sarebbe un coltello da cucina, consegnato dalla stessa donna sotto choc ai carabinieri una volta giunti nell’abitazione.
Alla scena avrebbe assistito il figlio 15enne della coppia e sarebbe stato proprio lui a chiamare i carabinieri in quei terribili attimi.
Come detto, per Romani Fagoni non c’è stato nulla da fare, le ferite erano troppo profonde e a nulla sono valsi i tentativi dei sanitari. La donna, Raffaella Ragnoli, ha ammesso le sue responsabilità ed è stata arrestata su richiesta del Pubblico Ministero Flavio Mastrototaro.
Ai carabinieri la donna ha raccontato di un clima sempre più difficile e insostenibile in casa, tra difficoltà economiche e l’anziana madre della vittima da accudire. Un clima che non era noto al di fuori delle mura domestiche tanto che non sono mancate numerose testimonianze di sorpresa per quanto accaduto da parte dei vicini e più in generale degli abitanti del paese che conoscevano la famiglia.