Giornata Mondiale del Donatore: una data simbolica scelta per lanciare il progetto che prenderà il via il prossimo 22 giugno che coinvolge Regione Lombardia, SRC-AREU e Avis Regionale Lombardia, con tutto il sistema trasfusionale lombardo, per analizzare il plasma dei donatori di sangue portatori di anticorpi anti-SARS-CoV-2 e raccogliere il plasma iperimmune. Plasma iperimmune che in questi mesi si è dimostrato una soluzione efficace in diversi pazienti affetti da Covid-19.
Il protocollo prevede un ampio coinvolgimento dei donatori volontari periodici di plasma, che saranno sottoposti a test sierologici e contestualmente al tampone per verificare la presenza di anticorpi specifici per SARS-CoV-2.
“L’utilizzo di anticorpi che neutralizzano il virus e ne riducono la carica virale, – Dott.ssa Rosa Chianese, responsabile Struttura Regionale di Coordinamento per le Attività Trasfusionali della Lombardia.- è una strategia che sta dando risultati incoraggianti dal punto di vista della cura. Questi anticorpi neutralizzanti si trovano nel plasma dei soggetti che hanno manifestato l’infezione da Covid-19 e sono guariti ovvero hanno contratto l’infezione con sintomatologia lieve o in forma asintomatica e in ogni caso hanno eliminato il virus. L’obiettivo del progetto è dunque quello di raccogliere e conservare il plasma iperimmune per orientarlo alla produzione farmaceutica di immunoglobuline neutralizzanti specifiche”
Per ottimizzare il “bancaggio” di tale prezioso dono, nel primo mese quindi sarà possibile effettuare 2 donazioni, con un intervallo minimo di 14 giorni, secondo la normativa. Di primaria importanza quindi il ruolo di Avis Regionale Lombardia nel coinvolgere il maggior numero possibile di donatori.