Il giuramento del Presidente della Repubblica si terrà oggi alle 15.30 davanti al Parlamento riunito in seduta comune. Saranno presenti i delegati regionali che hanno partecipato all’elezione.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal segretario generale della Camera dei deputati, Fabrizio Castaldi, si recherà a Palazzo Montecitorio scortato dai Carabinieri in motocicletta. La partenza è segnalata dalla campana di Montecitorio. Il presidente della Camera, Roberto Fico, e il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, accoglieranno il “nuovo” Presidente all’ingresso principale di Montecitorio. La campana, a questo punto, cesserà di suonare.
Nell’atrio sarà schierato un reparto di Carabinieri, in grande uniforme. All’arrivo, il presidente della Repubblica verrà salutato dai componenti del consiglio di Presidenza del Senato e dell’Ufficio di Presidenza della Camera. Successivamente il presidente, accompagnato dal Presidente Fico e dal Presidente Alberti Casellati, con i rispettivi segretari generali, raggiungerà l’Aula e salirà sul banco della presidenza. Il Presidente Fico dichiarerà aperta la seduta ed inviterà il capo dello Stato a prestare giuramento a norma dell’articolo 91 della Costituzione.
Dell’avvenuto giuramento viene dato annuncio dalla campana di Montecitorio, mentre 21 salve di artiglieria partono dal Gianicolo. Il presidente della Repubblica rivolge così il messaggio alla Nazione. Al termine un Segretario di presidenza dà lettura del processo verbale della seduta.
Successivamente, il presidente Fico dichiara chiusa la seduta e, insieme al presidente del Senato, accompagna il presidente della Repubblica alla Galleria dove viene accolto dal presidente del Consiglio. Nell’atrio un reparto di Corazzieri, in uniforme di gran gala, rende gli onori. Il capo dello Stato, accomiatatosi dai presidenti delle Camere esce da Palazzo Montecitorio. In Piazza Montecitorio la banda esegue l’Inno Nazionale, il capo dello Stato passa in rassegna il reparto d’onore lì schierato, prima di raggiungere in auto l’Altare della Patria.
Per l’occasione, tutti i presenti, sia nell’emiciclo che nelle tribune, devono sottoporsi nella stessa giornata di giovedì 3 febbraio, a tampone rapido di terza generazione da effettuarsi esclusivamente presso le strutture della Camera e del Senato.
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