È atteso per oggi l’arrivo, sul tavolo del Consiglio dei ministri, del decreto Aiuti bis da 14,3 miliardi di euro. Il testo, in 41 articoli, prevede il rifinanziato del bonus psicologo e trasporti, i 200 euro a chi è stato escluso nel primo semestre, il taglio al cuneo fiscale ampliato di un punto oltre ad altre misure sul fronte energetico e dei carburanti. Il provvedimento, una volta ottenuto il via libera dal governo, approderà prima al Senato, già il 6 settembre, per poi passare alla Camera dove potrebbe arrivare in Aula a partire dal 13 settembre.
Secondo la bozza circolata, il decreto dovrebbe contenere un punto ulteriore di taglio del cuneo fiscale, che arriverebbe così all’1,8 per cento, per un valore complessivo di 1,6 miliardi (786 milioni nel 2022 e 831 milioni nel 2023). Il bonus di 200 euro per i lavoratori dipendenti viene esteso poi a coloro che non ne hanno beneficiato nella prima parte dell’anno. Verranno rifinanziati anche il bonus psicologo e il bonus trasporti: il fondo per quest’ultimo passa da 79 a 180 milioni di euro. La rivalutazione delle pensioni, prevista da gennaio del 2023, dovrebbe essere anticipata di tre mesi con un aumento previsto del 2 per cento a partire da ottobre.
Nel decreto Aiuti bis viene, inoltre, esteso di un mese il taglio delle accise sui carburanti, fino al 20 settembre 2022. Il Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi viene rifinanziato e la sua dotazione passa da 500 a 600 milioni. Sul fronte energetico il governo si prepara a rinnovare per il quarto trimestre del 2022 le misure già predisposte per questo trimestre con dei tagli in bolletta. Ci sono, però, ulteriori interventi a favore degli utenti come la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di luce e gas, per evitare rialzi improvvisi agli utenti, e la reintroduzione del sistema di rateizzazione delle bollette.