E’ prevista per oggi nuova riunione del Comitato tecnico scientifico con il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e il commissario straordinario Domenico Arcuri per preparare il rientro a scuola per settembre. Tra le questioni ancora da sciogliere la gestione dei casi di contagi secondo le linee che l’Istituto superiore di Sanità dovrebbe pubblicare e la deroga al metro di distanza in classe per quegli istituti che non possono garantire sufficienti aule e spazi per gli studenti.
Per il coordinatore del Cts, Agostino Miozzo, la deroga può essere ammessa nelle classi che non possiedono i banchi monoposto ma solo per una o due settimane al massimo. In quel frangente gli alunni dovrebbero indossare in via sostitutiva la mascherina per tutto il tempo delle lezioni.
Si discuterà anche di altri problemi non ancora del tutto definiti. Dopo le proteste delle ultime ore da parte dei presidi e dei sindacati, l’Iss dovrebbe pubblicare le linee guida per i casi di contagio, fornendo così un protocollo che presidi e personale scolastico potranno usare in presenza di un caso di Covid-19 nella loro scuola. Secondo quanto anticipato dal “Corriere della Sera” l’alunno, il docente o l’operatore scolastico che presenta sintomi riconducibili al Coronavirus andrà isolato, dotato di mascherina chirurgica e portato in un apposito locale. Qualora si tratti di uno studente, si attenderà l’arrivo dei genitori. Sarà poi necessario attivare il tracciamento, comunicando all’Asl l’elenco delle persone a rischio contagio.
Fra le ipotesi allo studio ci sono anche quella di chiusure temporanee delle scuole dove si dovessero verificare casi sospetti o di test sierologici somministrati a tutti i docenti e a tutti gli studenti. Ieri era stato lo stesso viceministro alla Salute ad avanzare l’ipotesi. “Nel caso in una classe qualcuno risultasse positivo al Coronavirus, dovranno essere fatti i controlli a tutti. Potrebbe scattare una chiusura temporanea, ma poi la scuola riapre”. ll ministero della Salute starebbe studiando insieme alle Regioni e alle Asl se in caso di presenza di un contagiato a scuola sia possibile effettuare test molecolari immediati.
Qui la situazione a Brescia con la presidente dell’Anp di Brescia Antonella Greco.