Oggi scendono in sciopero i lavoratori della sanità e della pubblica amministrazione per cambiare e migliorare il comparto, per la sicurezza nel lavoro, per le assunzioni e il rinnovo del contratto di lavoro. Dalle 10.00 alle 13.00 è previsto un presidio davanti alla Prefettura.
Tra questi lavoratori ci sono i Celebrati Eroi della Sanità ormai dimenticati dal Governo. Lo sciopero è stato indetto dalle categorie di Cisl, Cgil e Uil per cambiare e migliorare la PA, per la sicurezza nel lavoro, per le assunzioni in tutti i settori pubblici e per il rinnovo del contratto.
Scioperano lavoratori che hanno pagato un prezzo altissimo anche in termini di contagi e morti nei luoghi di lavoro a causa del Covid, ricordiamo i nostri cari EROI della Sanità, lavoratori che per 10 anni non hanno rinnovato il contratto, che hanno la contrattazione aziendale bloccata in un settore importante per il sistema Paese dove sono presenti 350.000 lavoratori precari con contratti a scadenza, nell’incertezza per il loro futuro e quello della loro famiglia.
A Brescia questo comparto, dati delle rsu 2018, si compone di 11102 lavoratori della sanità pubblica, 6155 lavoratori degli enti locali, 972 lavoratori dei ministeri, 633 lavoratori delle agenzie fiscali e 500 lavoratori degli enti pubblici non economici. Questa mobilitazione riguarda oltre il 57 % dei lavoratori che sono in prima linea soprattutto quelli della sanità che dovranno garantire le cure ai pazienti covid e che, quindi, non potranno manifestare.