Olimpiadi: “È difficile poter pensare di organizzare l’evento in questo contesto”
Nel mezzo della selva dei rinvii, le passate dichiarazioni del Cio avevano lasciando intendere che le Olimpiadi di Tokyo si sarebbero tenute in ogni caso. In realtà le ultime notizie vanno verso un rinvio anche dei giochi a cinque cerchi.
Alla fine i primi a mettere in dubbio un regolare svolgimento della manifestazione sono stati proprio i membri del Comitato olimpico internazionale ventilando per la prima volta la possibilità del rinvio. Un mese il tempo che l’ente organizzatore si è dato per valutare la situazione e prendere una decisione definitiva.
Successivamente è intervenuto anche il primo ministro giapponese Shinzo Abe aprendo all’opzione rinvio: “È difficile poter pensare di organizzare l’evento in questo contesto, dobbiamo prendere una decisione che includa un possibile rinvio, dando la priorità alla salute degli atleti”.
Intanto alcune nazioni hanno già annunciato che se le Olimpiadi si svolgeranno quest’anno non invieranno i loro atleti. Si tratta di Canada e Australia, ma la lista potrebbe farsi più lunga obbligando di fatto il Cio a prendere una decisione ben più drastica del temporeggiamento.