Marsel Disha Romelli si è avvalso della facoltà di non rispondere. Dal carcere di Canton Mombello dove l’albanese di 26 anni accusato di aver ucciso con una coltellata il connazionale Kola Arben è comparso davanti al Gip Alessandra Sabatucci per l’interrogatorio di convalida del fermo disposto per il delitto scaturito al termine di una lite all’esterno della sala giochi a Chiari. Disha Romelli è accusato di omicidio volontario. Definito sconvolto e sotto shock per l’accaduto gli avvocati difensori parlano di un atteggiamento assunto per difendersi. Sulla responsabilità dell’uomo gli inquirenti non hanno tuttavia alcun dubbio, anche grazie alla testimonianza del proprietario della sala giochi. Da chiarire cosa abbia provocato la morte del 32enne albanese: al vaglio le ipotesi di cocci di una bottiglia rotti oppure le chiavi dell’automobile o ancora un cacciavite. Sulle cause del litigio si pensa ad un regolamento di conti per questioni di droga. I due soggetti, in passato, avevano infatti avuto problemi con la giustizia.