Una richiesta di messa in mora è stata fatta pervenire a Mirko Franzoni, l’uomo accusato e condannato in primo grado e in appello per l’uccisione di Eduard Ndoj, il ladro freddato da un colpo di fucile la sera del 14 dicembre del 2013.
Mirko Franzoni era stato condannato a risarcire la famiglia del ladro albanese per un complessivo totale di 125 mila euro ai quali la Corte d’Assise di Brescia aveva aggiunto i 9600 euro delle spese processuali.
A dieci mesi dalla sentenza quella somma non è mai stata percepita dalla famiglia di Eduard Ndoj la quale ha chiesto la messa in mora per Mirko Franzoni.
Senza alcuna risposta al termine della scadenza fissata in 15 giorni dall’invio della richiesta, il passaggio successivo sarà la notifica da parte del difensore di parte civile dell’atto di precetto.
Il legale della famiglia di Eduard Ndoj ha inoltre sottolineato alle colonne del Giornale di Brescia come mai in questi anni Mirko Franzoni si sia scusato per il gesto compiuto.
Intanto sul fronte processuale il 9 ottobre prossimo la Cassazione si pronuncerà sul delitto di Serle.