“No Grazie”. Il Cda di Ubi Banca, conferma la sua posizione originale nell’Ops, offerta pubblica di scambio, lanciata da Banca Intesa.
Ubi non la definisce “ostile” ma “non concordata” e soprattutto ritiene ” che non sia congrua da un punto di vista finanziario”.
Insomma per i vertici della Banca bresciana e bergamasca con questa operazione Banca Intesa mirerebbe ad eliminare un concorrente.
E il Cda ha dato mandato al Ceo, Victor Massiah di compiere un’esplorazione a tutto campo per la ricerca, entro fine anno di possibili partner italiani o esteri.
Nel frattempo dalle prossime ore la palla passerà agli azionisti di Ubi Banca che dovranno dare le loro risposte e ai quali si rivolge il Ceo di Intesa, Carlo Messina: “saranno loro ad esprimersi su un progetto volto a creare un gruppo ai vertici europei del settore, rafforzando il contesto domestico.
Quella che nasce -ha aggiunto Messina- è una nuova realtà bancaria che trarrà la sua forza proprio dal solido rapporto che già esiste con le comunità con cui opererà: famiglie, imprenditori, Fondazioni”.