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Oscar Green Coldiretti, vince il “mugnaio camuno”

È Daniele Tognali, 27 anni, bresciano, alla guida con il papà dell’azienda agricola “Il Mugnaio Contadino” ad a Esine, il vincitore degli Oscar Green 2023 – generazioni in campo – nella categoria “Custodi d’Italia”.

Daniele Tognali, con la sua attività, contribuisce a salvare il mais nero spinoso, una varietà camuna a rischio scomparsa, ma è anche il mugnaio dell’ultimo mulino ad acqua ancora funzionante dell’intera Valle Camonica.

DANIELE TOGNALI A ÈLIVE

A Esine Daniele conduce l’antico mulino di famiglia, attivo già nel 1500, che funziona con l’acqua di un torrente della Valgrigna. Diverse le tipologie di cereali che vengono macinati nel mulino: dal mais rosso al marano, dall’orzo al grano saraceno, fino ad arrivare al mais nero spinoso. Quest’ultimo è un prodotto locale che si può coltivare nella zona di Esine e Piancogno, dal caratteristico colore bruno vinato e dai chicchi a punta, iscritto nel Registro nazionale delle varietà da conservazione.

GLI OSCAR GREEN 2023 DI COLDIRETTI LOMBARDIA OSPITATI DA “LA PERLA DEL GARDA”

In provincia di Brescia sono oltre 680 le aziende agricole gestite da under 35 sempre più sensibili ai temi della sostenibilità aziendale e dell’innovazione.

La cerimonia, alla cantina vitivinicola La Perla del Garda a Lonato del Garda, ha visto anche la presenza del neo delegato provinciale di Giovani Impresa Alessandro Scartapacchio in rappresentanza dei 10 progetti bresciani presentati per il premio innovazione giunto alla diciassettesima edizione, di Laura Facchetti, presidente Coldiretti Brescia; Gianfranco Comincioli, presidente di Coldiretti Lombardia; Angelo Ciocca, europarlamentare; Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste; Barbara Mazzali, assessora regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda; Simona Tironi, assessora regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro; Maria Rosaria Laganà, Prefetto di Brescia; Roberto Tardani, sindaco di Lonato del Garda.

“Sono progetti che nascono grazie all’entusiasmo delle nuove generazioni di imprenditori agricoli che avviano attività o che subentrano con vitalità a fianco dei genitori – ha spiegato Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia – i giovani rappresentano una risorsa preziosa da coinvolgere sempre di più perché fonte di energia e di idee innovative. In un mondo che viaggia a velocità mai sperimentate prima, i giovani sono il futuro e chi meglio di loro può essere pronto alle sfide che ci riservano economia, ambiente e mercato”.

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