Le regole sul trasporto di beni, specialmente internazionale, sono molto stringenti e sulla base di accordi fra i paesi Ue. Per questo non ci si può improvvisare corrieri o autotrasportatori, magari per arrotondare il proprio compenso.
Proprio per questo motivo un autista di autobus è finito nei guai nei giorni scorsi, quando è stato fermato dalla Polizia stradale per un controllo sulla A 21 all’altezza di Bagnolo Mella. Il veicolo, atto ovviamente al trasporto di persone, esibiva targa Ucraina e stava proveniendo proprio da quel paese con destinazione la Spagna.
Peccato che è subito apparso chiaro, già alla prima occhiata, che qualcosa non andava. Dei passeggeri nessuna traccia, ma al loro posto c’erano decine di pacchi ben riposti nel vano bagagli e nella cabina ammassati sui sedili.
Oltre al fermo amministrativo per tre mesi in Italia del veicolo, il conducente si è visto verbalizzare una salata multa superiore ai 4mila euro.