Metti due toscani sul palco, con due repertori da competizione, nel cabaret e nella musica, e il mix non può essere che un grande spettacolo di puro divertimento.
L’ironia e la (finta) competizione sono il filo conduttore della serata. Una salto nel passato per entrambi con Masini che riporta sul palco alcuni dei suoi cavalli di battaglia, da “Bella stronza” a “Ci vorrebbe il mare” . E Panariello che risponde con i personaggi che da decenni lo accompagnano ma tutti rigorosamente “aggiornati” con i temi e i paragoni più attuali.
Sul palco di piazza Loggia rispuntano Naomo, la storica parodia di Flavi Briatore, Mario il Bagnino, fino all’immancabile Renato Zero che arriva sul palco dopo innumerevoli telefonare a Masini ma pensando di parlare con Mengoni.
E il duetto Masini – “Zero” è il clou dello spettacolo che ha divertito ed entusiasmato i circa mille bresciani che non si sono voluti perdere una serata di puro spettacolo