Papa Francesco “ha riposato bene, tutta la notte”. Lo riferisce la sala stampa vaticana.
“Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità” hanno dimostrato “un lieve miglioramento”, nella giornata di ieri. Non si sono verificati “episodi di crisi respiratorie asmatiforme. Alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione”.
Ieri, una folla di fedeli si è riunita, nonostante l’umidità e qualche goccia di pioggia, in piazza San Pietro a Roma per raccogliersi in preghiera per la salute di Papa Francesco ricoverato nel policlinico Gemelli di Roma. Alla recita del rosario hanno partecipato i cardinali residenti a Roma, i capi dei Dicasteri della Curia romana e tutta la diocesi di Roma. A presiedere la preghiera è stato il cardinale Pietro Parolin. Una sola macchia di luce rischiarava il Segretario di Stato Vaticano inginocchiato davanti l’immagine della Vergine Maria. Tra i fedeli, dietro le transenne, tanti stranieri giunti a Roma per il Giubileo e che non immaginavano di vivere da vicino lo sconforto della malattia di Papa Francesco.
Di fronte al policlinico Gemelli, diversi fedeli hanno voluto lasciare, ai piedi della statua di Giovanni Paolo II, un messaggio per il Pontefice. “Get well soon”, ovvero guarisci presto, si legge sopra un palloncino, mentre alcuni disegni recitano “Guarisci presto, Papa Francesco”, “Forza Francesco, siamo tutti per te”. Diverse persone, passando davanti al monumento, si fermano e si raccolgono in un momento di preghiera. “Sto seguendo la vicenda dai giornali e dalla televisione, oggi dovevo fare delle visite importanti, ma al contempo volevo fare una preghiera per il Papa e per tutte le persone malate”, ha affermato un uomo di circa 50 anni dopo aver acceso un cero.
(AGENZIA NOVA)